Per i Campionati Europei Under 21 di Sarajevo, a rappresentare l’Italia insieme ai compagni di squadra, c’era la nostra giovane atleta Arlia Nicole.
Nicole ha ceduto in semifinale alla tedesca Klee per 4-0 (1-11, 7-11, 9-11, 5-11), conquistandosi una bellissima medaglia di bronzo. Questo traguardo della nostra Arlia è il primo podio della gara singolare ottenuto dall’Italia in sette edizioni della manifestazione.
Ecco di seguito un commento di Nicole, in merito alla conquista della medaglia e della partecipazione agli Europei Under 21.
La Klee – commenta Arlia – ha due anni più di me. Ha più esperienza ed è stata molto più reattiva. Avrei forse potuto fare di più, ma lei non mi ha dato modo di essere aggressiva. Si è meritata la finale più di me. Nel terzo set ho recuperato fino al 9-9 e se avessi prevalso forse la partita si sarebbe riaperta. Non è andata così. Dopo l’argento in doppio dell’anno scorso con Gaia Monfardini arriva questo bronzo in singolare. Avrei preferito un metallo differente, ma essere fra le prime quattro di Europa, oltretutto fra le Under 21, è qualcosa di grande. Mi dispiace per il doppio, in coppia con la romena Ioana Sigeorzan nei quarti eravamo avanti per 5-0 alla “bella” e non abbiamo sfruttato un match-point ai vantaggi per andare in semifinale. È mancato pochissimo per salire sul podio.
La sera precedente – ricorda Nicole – ero abbastanza agitata, perché sapevo che le mie avversarie avevano già disputato il primo girone, mentre io, essendo fra le prime otto teste di serie, ero all’esordio. La prima partita è andata via molto velocemente. Ho perso per 4-0 contro la portoghese Matilde Pinto. Mi è mancata un po’ di abitudine alla palestra e al suo tipo di gioco, che è abbastanza particolare. I miei Europei erano in salita, ma non mi sono scoraggiata. Nel pomeriggio ho incontrato la tedesca Naomi Pranjkovic e il primo parziale è sembrato lo specchio della prima gara. Mi sono detta che ero a un Europeo e avrei dovuto provarci al meglio delle mie possibilità. Mi sono aggiudicata quattro set di seguito e ho rimesso le cose a posto. Quel successo mi ha trasmesso molta fiducia, Avevo però un po’ compito complicato contro la polacca Natalia Bogdanowicz, perché per passare al tabellone avrei dovuto vincere per 4-0. Mi sono portata avanti per 3-0 e l’ultimo set è stato difficile, perché perdevo 6-3 e 9-6. Sono stata a una palla dall’eliminazione, ma ho annullato il suo set-point. Ero felicissima, avevo migliorato il risultato dello scorso anno, quando ero uscita nel girone.